Stasera in tv Sapore di mare con Jerry Calà e Christian De Sica: il film che ha lanciato le carriere e vinto David di Donatello vale ogni minuto

Sapore di mare, Carlo Vanzina, Jerry Calà, Christian De Sica, Virna Lisi e commedia italiana sono le parole chiave per stasera, sabato 28 giugno 2025. Su Rete 4 HD, alle 21:25, va in onda un vero evergreen: “Sapore di mare”, il film che ha segnato un’epoca e ancora oggi divide, scalda cuori nostalgici e accende dibattiti nerd sul senso della vacanza, della giovinezza e dell’Italia anni Sessanta.

Sapore di mare: commedia italiana di Carlo Vanzina con Jerry Calà e Christian De Sica

Quando si parla di “Sapore di mare”, si entra in un universo colorato di costumi vintage, spiagge assolate e hit che fanno venire voglia di ballare barefoot sulla sabbia. Diretta nel 1983 da Carlo Vanzina e scritta dal fratello Enrico Vanzina, questa commedia riporta lo spettatore nelle estati dorate di Forte dei Marmi, 1964, tra emozioni, illusioni e quella nostalgia che coglie chiunque abbia lasciato alle spalle la propria giovinezza.

La forza del film sta proprio nella sua leggerezza, ma anche nella capacità di raccontare ciò che la generazione dei nostri genitori ricordava come il tempo dell’innocenza. Eppure, “Sapore di mare” colpisce ancora oggi chi ha meno di trent’anni, perché parla di riti di passaggio e amicizie che si sciolgono al tramonto di un’estate indimenticabile.

Nel cast ci sono colonne della commedia leggera italiana: Jerry Calà nel ruolo di Luca, eterno Peter Pan rubacuori, Christian De Sica come Felicino, Marina Suma nei panni della romantica Marina, Isabella Ferrari (esordiente da Oscar, anzi da David di Donatello) nel ruolo della bionda Selvaggia, la mitica Virna Lisi nei panni di Adriana e la fascinosissima Karina Huff come l’inglesina Susan. Una squadra che trasforma cliché in archetipi con tocchi di ironia e malinconia.

Sapore di mare: premi, incassi e impatto sulla cultura pop italiana

Non è un’esagerazione dire che “Sapore di mare” sia l’origine del revival anni Sessanta nel cinema italiano: la pellicola fece da apripista a una lunga serie di opere nostalgiche, sia su grande che su piccolo schermo, e ispirò numerose “vacanze di gruppo”, reunion estive, nonché un sequel ufficiale. La stessa Forte dei Marmi si trasformò nella meta di pellegrinaggio per i ragazzi degli anni Ottanta e Novanta, desiderosi di vivere “quelle” emozioni. E non dimentichiamo la sua colonna sonora: i grandi classici della musica italiana dell’epoca, da ballare tra cabine bianche e chioschetti in riva al mare.

A livello di incassi, il film fu un vero boom nel 1983 e vinse sia il Nastro d’Argento per il miglior soggetto che il David di Donatello alla miglior attrice esordiente (Isabella Ferrari). Pubblico e critica s’incontrarono: la leggerezza della trama, il ritmo dei dialoghi, la regia dolceamara furono elogiati anche dai recensori più snob.

• La pellicola lanciò definitivamente le carriere di Calà, De Sica, Ferrari e Suma, trasformandoli in icone della cultura pop italiana.
• Le valutazioni medie da allora si mantengono alte: 7/10 su FilmTv e su molte piattaforme, a dimostrazione di un amore che resiste al tempo.

Sapore di mare e l’omaggio alla commedia italiana: curiosità e retroscena

Tra gli aspetti più curiosi per i nerd del cinema e della serialità, c’è il modo in cui Vanzina omaggia la commedia all’italiana anni ’60-’70, ma inserisce anche una vena di malinconia che si riallaccia a capolavori internazionali come “American Graffiti” (che, infatti, ispirò il titolo provvisorio “American Salsiccia”). E tra le chicche per veri appassionati: molte scene sono state girate davvero in Versilia, usando comparse del posto per ricreare un mondo che non esisteva più già allora.

Ciò che resta, ancora oggi, è quel finale amaro in cui i protagonisti si rivedono cambiati, chi più chi meno, e l’illusione dell’eterna estate lascia spazio al senso di perdita che accomuna ogni età della vita. Un colpo di genio che lo distingue dalle semplici commedie balneari e che fa discutere i cinefili: nostalgia canaglia o paura del tempo che scorre?

Il film ha ispirato imitazioni, parodie e una valanga di citazioni nella cultura di massa italiana degli ultimi quarant’anni. Isabella Ferrari, allora giovanissima, divenne un’icona di stile dell’italianità, proprio grazie a questo debutto.

Questa sera, “Sapore di mare” su Rete 4 HD è la scelta perfetta per chi vuole lasciarsi travolgere dalla nostalgia, riflettere (anche solo per un attimo) su ciò che siamo stati e su quello che saremo, e — perché no — cantare a squarciagola sotto il ventilatore. Non è solo un film: è un piccolo rito collettivo, da vivere ancora e ancora.